Le macchine A Modo Mio e Nespresso sono le macchine più diffuse, ma ve ne sono molte altre che consentono di preparare altri tipi di bevande, cappuccino, te, ginseng ed altro. Ma come sono fatte? Perchè sono così trend? Partiamo dalla moka, un'invezione tutta italiana, che prende le mosse dalla caffettiera napoletana celebrata da Eduardo De Filippo nelle sue opere teatrali. Preparare il caffè a casa  con la moka è un operazione che ha bisogno dei suoi tempi. Bisogna riempire d'acqua la piccola caldaia, caricare il filtro con il caffè macinato ed attendere più di due minuti per l'estrazione del caffè per poi gustarlo. Naturalmente questa operazione, seppure non particolarmente gravosa, comporta un certo disordine in cucina, polvere che fuoriesce dal filtro, tempi di attesa che sembrano un eternità, fuoriscita della caffè , bruciatura caffè e guarnizioone per piccole distrazioni. Va bene, direte, c'è sempre il bar, ma  la mattina si ha fretta, al banco c'è la coda, il traffico fuori è intenso e la paura del ritardo in ufficio o a scuola è sempre presente.Come risolvere questi problemi? Ci pensa l'industria ed il suo marketing che ha bisogno di vendere e trovare nuove motivazioni di vendita del caffè. Inizialmente viene inventata la macchina per ottenere un caffè espresso a casa. Sono le prime macchine domestiche create dalla Saeco ad imitazione delle macchine ben più grandi delle caffetterie. Lo sporco in cucina continua, bisogna pressare il caffè e ogni volta è necessario preparare il portafiltro e abbassare la leva ed estrarre finalmente ila bevandaLa qualità de caffè migliora senz'altro, ma i tempi sono sempre quelli del bar! Qualcuno ha l'idea di preconfezionare delle quantità monodose per alimentare la macchina. Nascono le macchinette che funzionano con cialde di carta monodose in grado di imprigionare il caffè  preservando aromi e profumi, come se fosse appena macinato. La naturale evoluzione della cialda di carta è la capsula, nata in contemporanea con la macchina che deve utilizzarla per estrarre da essa la preziosa bevanda. La capsula è un piccolo contenitore di alluminio o di plastica dove è pressata ermaticamente la polvere di caffè. I vantaggi sono evidenti. Come nelle cialde si cerca di  preservare intatte le proprietà  del caffè che tenderebbero, una volta macinato, a perdere  rapidamente fragranza e aroma  La capsula viene realizzata negli stabilimenti di torrefazione dove apposite macchine automatiche introducono nel piccolo contenitore cilindrico  circa 8 grammi di caffè appena macinato. La capsula così formata, viene sigillata all'interno  di appositi  involucri per evitare di far disperdere ancora il suo profumo. La macchina chericeverà la capsula è costruita per accoglierla velocemente,  nell'apposito allogiamento  senza problemi . Un meccanismo interno si incarica di bucare la capsula mentre l'acqua riscaldata da un piccola caldaia ad alta pressione crea in pochi istanti l'infusione. In meno 30 secondi la bevanda esce magicamente dal piccolo ugello, nell'area attorno si spande un profumo intenso, la tazzina si riempe del prezioso liquido cremoso. Un caffè estratto velocemente, senza fatica e senza sporcare!  Il gusto? Meglio che al bar!.